Probiotici, prebiotici e postbiotici
07/03/2023

Se ne sente spesso parlare, ma cosa sono? E quali sono le differenze?
Probiotici, prebiotici e postbiotici sono termini spesso usati in modo intercambiabile, ma in realtà si riferiscono a sostanze completamente diverse e che hanno scopi diversi.
1. I probiotici sono microrganismi vivi, solitamente batteri, identici a quelli che si trovano naturalmente nell’intestino umano e che possono essere introdotti tramite l’assunzione di integratori o alimenti fermentati come lo yogurt o il kefir. I probiotici aiutano a mantenere l’equilibrio del microbiota, noto in passato come flora intestinale, migliorando la digestione, ad esempio, e rafforzando il sistema immunitario.
2. I prebiotici sono invece sostanze non digeribili, come alcuni tipi di fibra alimentare, che forniscono nutrimento per i batteri intestinali benefici. Ciò che non digeriamo noi essere umani, infatti, può essere digerito dai batteri al nostro posto. Consumare alimenti ricchi di prebiotici, come le cipolle o le banane, può aiutare a promuovere la crescita di batteri benefici nell’intestino.
3. Infine, i postbiotici sono i prodotti metabolici dei batteri intestinali, come gli acidi grassi a catena corta o i peptidi bioattivi. Anche se meno conosciuti dei probiotici e dei prebiotici, i postbiotici possono avere numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione dei fenomeni infiammatori e il miglioramento della funzione intestinale. Possono essere assunti indipendentemente da probiotici e prebiotici: è il caso, ad esempio, dell’olio MCT.
Un mio contributo è stato pubblicato oggi sul settimanale Intimità.
In sintesi, i probiotici, i prebiotici e i postbiotici sono tre categorie di sostanze diverse tra loro, ma tutte importanti per la salute dell’intestino. Consumare alimenti ricchi di prebiotici, integratori di probiotici e alimenti fermentati può aiutare a migliorare la salute dell’intestino e rafforzare il sistema immunitario. Dopo una terapia antibiotica o se soffriamo di una malattia infiammatoria intestinale, accompagnata magari da stipsi o diarrea, potrebbe essere utile discutere con un professionista della nutrizione per capire il da farsi.
Ricorda che è sempre importante consultare un medico o un nutrizionista prima di assumere integratori o cambiare la propria alimentazione.
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